4 aprile 2009. Acqualagna è un comune di 4.344 abitanti in provincia di Pesaro e Urbino, il paese dall’aspetto moderno è situato nella confluenza del torrente Burano nel Candigliano lungo la statale Flaminia oltrepassata la gola del Furlo a 41,3 km da Fano in direzione di Roma. Nei pressi dell’attuale centro sorgeva una città romana, Pitinum Mergens, distrutta da Alarico; gli abitanti superstiti fondarono più tardi il castello di Montefalcone da cui si venne a formare il borgo. Nel paese si trova la chiesa parrocchiale, dedicata a S.Lucia, di antica fondazione ma che nel corso del tempo ha subito numerose modifiche. L’interno è costituito da un’unica navata; nelle sei nicchie che costeggiano le pareti di essa si trovano resti di affreschi del XV-XVI secolo. Poco oltre la località Furlo si trova il Santuario del Pelingo che contiene un affresco della Madonna col Bambino. San Vincenzo al Furlo è ciò che rimane di un’antica abbazia del’VIII secolo in cui abitarono San Romualdo (1011) e San Pier Damiani (1042). La chiesa attuale, in stile romanico, fu riedificata nel 1271 dall’abate Bonaventura. L’interno dell’edificio conserva una delle due primitive navate, possiede una cripta a tre navate con antichi capitelli e un altare del sec. X o IX, vi sono anche resti di affreschi nella navata destra e nel presbiterio. Nei pressi della chiesa si trova un ponticello romano. Questa abbazia è solita accogliere, nel periodo estivo, mostre d’arte con tematiche differenti di anno in anno. Villa di Colombara nell’omonima località del comune di Acqualagna degli scavi archeologici nel 1995 e 1997, hanno portato alla luce i resti di un’antica fattoria romana del II secolo a.C. con un ampio cortile porticato dove erano disposti i locali adibiti ad abitazione e alla lavorazione dei prodotti agricoli. Dagli scavi è risultato che la fattoria venne ricostruita nella prima età imperiale parzialmente sovrapposta alla prima. I resti sono conservati ad Acqualagna nell’Antiquarium Pitinum Mergens. Il Castello di Pietralata si trova sul versante meridionale del Monte di Pietralata; si tratta di un’antica costruzione risalente circa all’anno 1000, composto dalle rovine piuttosto ben conservate del grande muro di cinta, una chiesa ancora consacrata, le rovine dell’insediamento centrale adiacente e una casa canonica collegata alla chiesetta da un particolare passaggio sospeso.