Distrutti tutti i monitor, imbrattati i muri, gettati a terra pennarelli libri e quaderni e rubinetti rotti per allagare i due piani dell’edificio. La scuola era stata già visitata dai ladri due volte. Il preside: “Dobbiamo proteggere questa scuola”
MONTESILVANO. Vandali in azione nella scuola primaria Fanny Di Blasio dell’Istituto Comprensivo Delfico di Montesilvano, già interessata da due furti negli ultimi mesi. La scorsa notte ignoti sono entrati nella struttura di piazza Diaz ed hanno allagato i locali, rovesciato a terra documenti e materiali didattici ed imbrattato pareti, banchi e lavagne. Sospese le lezioni per oggi e domani. I vandali hanno agito su tutti e due i piani della scuola – la primaria, senza considerare la succursale, ospita 480 allievi – ed hanno allagato i locali al pianterreno lasciando aperti i rubinetti dei bagni. Computer, monitor, tastiere e tv sono stati danneggiati ed imbrattati con vernici e tempere, così come i banchi, le cattedre e le lavagne. Poi, prima di andare via, hanno rubato tutte le chiavi presenti, tra cui quelle delle aule. A scoprire quanto accaduto, stamani, è stato il personale dell’istituto. Per consentire la pulizia ed il ripristino dei locali le attività didattiche sono state sospese e i bambini rimandati a casa. Sull’episodio indagano i Carabinieri, che stanno cercando delle impronte. Nell’area non sono presenti videocamere di sorveglianza. I vandali sarebbero entrati forzando una finestra al piano terra. Il danno è da quantificare. Sul posto, oltre ai militari, sono arrivati la Polizia locale, il vicesindaco Ottavio De Martinis e alcuni assessori. Sconforto e rabbia da parte delle maestre, che lamentano la scarsa sicurezza. La scuola tra novembre e dicembre era stata teatro di due furti: in un caso erano stati rubati cinque computer, nell’altro tre pc ed un monitor. «Il problema vero – sottolinea il dirigente scolastico Nino Traini – è che non ci sono mezzi antintrusione, non c’è alcun tipo di difesa. Quello che da diversi mesi chiedo al Comune è di intervenire con opere di protezione e messa in sicurezza, a difesa dell’istituto. I limiti di bilancio fino ad oggi non hanno permesso di intervenire, ma spero che dopo stamani tutti lavoreranno al meglio per proteggere la scuola». «Svolgiamo un compito sociale fondamentale per Montesilvano – spiega il dirigente dell’Istituto comprensivo – siamo la scuola con il maggior numero di stranieri e andiamo spesso a compensare anche esigenze assistenziali. La scuola è un luogo che dovrebbe essere fuori dalla portata di interessi malavitosi. Siamo all’ultima spiaggia ormai – conclude Traini – non si può più attendere per la sicurezza dell’istituto primario».
Fonte: ilCentro.it